1. Sonata I in Sol maggiore: Andante
2. Sonata I in Sol maggiore: Andante
3. Sonata II in Fa maggiore: Allegro moderato
4. Sonata II in Fa maggiore: Allegro assai
5. Sonata III in Do maggiore: Allegro ma non tanto
6. Sonata III in Do maggiore: Minuetto
7. Sonata IV in Sol minore: Allegro
8. Sonata IV in Sol minore: Giga: Presto
9. Sonata V in La maggiore: Andante moderato
10. Sonata V in La maggiore: Allegro
11. Sonata VI in Sol maggiore: Allegro moderato
12. Sonata VI in Sol maggiore: Allegro
13. Sonata VII in Fa maggiore: Allegro
14. Sonata VII in Fa maggiore: Tempo di minuetto [con variazioni]
15. Sonata VIII in Sol maggiore: Allegro
16. Sonata VIII in Sol maggiore: Presto assai
Oggigiorno la fama di Domenico Alberti (compositore, cantante e clavicembalista), dipende soprattutto dal famoso modello di accompagnamento basato su accordi spezzati, il cosiddetto basso albertino. Sono scarse, frammentarie e spesso incerte le notizie riguardanti la sua vita. La maggior parte degli studiosi concorda nel fissare il 1717 e il 1740 come date di nascita e morte, tuttavia non abbiamo prove sufficienti a riguardo. Certamente visse per un periodo a Venezia: Charles Burney, in The present State of Music in France and Italy (1773), lo definisce “well entitled to place here [in Venice], as dramatic composer, as well as an exquisite harpsichord player, and author of elegant and pleasing lessons for this instrument”. Si ha notizia di un suo viaggio a Madrid, nel 1736, al seguito dell’Ambasciatore veneto di Spagna, inoltre pare abbia vissuto a Roma dal 1737 al 1740 per approfondimento degli studi musicali. I biografi concordano nell’attribuire la sua formazione musicale ad Antonio Lotti (1666-1740) per la composizione, ad Antonio Biffi (1666-1736) per il canto, entrambi musicisti di Scuola veneziana.
