Sonata del Guadalquivir (2004)
[1] I Memorias
[2] II Leyendas
[3] III Lejanías
Sonata Mediterranea (2004)
[4] I Cipressi (Ricordo di Mario Castelnuovo-Tedesco)
[5] II Ninna nanna (Ricordo di Salvatore di Giacomo)
[6] III Pini sul mare (Ricordo di Giuseppe Casciaro)
Colloquio con Andrés Segovia (2002)
[7] Andantino
Catskill Pond – A Fantasy-Sonatina for Guitar (2003)
[8] I Trees
[9] II Heavens
[10] III Waters
Tríptico de las visiones (2002)
[11] I Lejano y legendario
(“La gruta de los Profetas” de Antonio Muñoz Degrain)
[12] II Místico y profundo
(“El Convento de Santo Espíritu de Segovia” de Aureliano de Beruete)
[13] III Tibio y luminoso
(“Almendros en flor” de Dario de Regoyos)
Dall’introduzione di Angelo Gilardino: “Giulio Tampalini, abilitato dalla sua virtuosità e dalla sua musicalità a eseguire l’intero repertorio, ha puntato la sua attenzione sui brani che ho scritto dal 2002. Non sorprende il fatto che una tale attenzione si manifesti, da parte di giovani ed eccellenti interpreti, nei confronti di un compositore che potrebbe essere loro padre o addirittura nonno: questi pezzi, infatti, richiedono una capacità tecnica di cui i chitarristi della stessa generazione del compositore semplicemente non dispongono, malgrado essi siano in qualche caso famosi. Il fatto è che nessun strumento, nel secolo XX, ha registrato un incremento nelle capacità tecniche degli esecutori pari a quello verificatosi nel campo della chitarra. Inoltre, suppongo che Tampalini ami eseguire quei pezzi la cui forma risulti immediatamente riconoscibile e facile da collegare a una tradizione e, in effetti, quattro delle cinque composizioni qui incluse – se osservate dall’esterno e da una certa distanza – sono Sonate, quantunque diverse tra loro”.