CD 1
Concerto N. 5 per violino e orchestra in La maggiore K. 219
- Allegro
- Adagio
- Tempo di menuetto
Concerto N. 2 per violino e orchestra in Re maggiore K. 211
- Allegro
- Andante
- Rondò (Allegro)
Concerto N. 3 per violino e orchestra in Sol maggiore K. 216
- Allegro
- Adagio
- Rondò (Allegro)
CD 2
Concerto N. 4 per violino e orchestra in Re maggiore K. 218
Concerto N. 1 per violino e orchestra in Si bemolle maggiore K. 207
Sinfonia Concertante per violino, viola e orchestra in Mi bemolle K. 364
All’interno del vasto catalogo mozartiano, il violino occupa un posto sicuramente importante, benché non primario. Del resto, a questo strumento, di cui era un buon conoscitore (il padre Leopold fu autore di un trattato, ricordato ancor oggi, di tecnica violinistica), il compositore si dedicò sin dagli anni giovanili. I capolavori più celebri ed eseguiti sono certamente gli ultimi tre dei cinque concerti con orchestra (K 207-211-216-218-219) che, insieme alla Sinfonia concertante per violino e viola K 364, costituiscono il programma di questa incisione live e che prevedono quasi lo stesso organico (archi, due oboi e due corni). Furono composti (e forse eseguiti) tutti e cinque dal compositore diciannovenne presso la corte dell’arcivescovo di Salisburgo Hieronymus von Colloredo fra l‘aprile e il dicembre del ’75.
La ‘symphonie concertante’ nacque a Parigi nella seconda metà del Settecento. La Sinfonia Concertante in mi bemolle per violino e viola K. 364 di Mozart conduce il genere alla sua perfezione e, in un certo senso, oltre, imponendosi come uno dei suoi più grandi capolavori, certamente il più grande del periodo salisburghese. Questa incisione live dell’opera mozartiana vanta due dei migliori solisti italiani contemporanei, Domenico Nordio e Danilo Rossi, insieme all’Ensemble Respighi diretti da Federico Ferri.