Johann (H. A.) Hoffmann (1770 – 1842)
Divertimento a Mandolino Violino e Basso (n° 3) *
1. Allegro mod.to
2. Andante
3. Allegro Molto
Divertimento a Mandolino Violino e Basso (n°4) *
4. Un poco Adagio
5. Menuet, Trio
6. Allegro Molto (Rondeau)
Giovanni Francesco Giuliani (1760 – 1818)
Quartetto per Mandolino Violino e Cello o Viola e Liuto (n°2) **
7. Moderato
8. Rondò
Quartetto per Mandolino Violino e Cello o Viola e Liuto (n°4) **
9. Moderato
10.Minuè Grazioso, Trio
Quartetto per Mandolino Violino e Cello o Viola e Liuto (n°6) **
11. Amoroso
12. Allegro Spiritoso
* brani eseguiti con violino, mandolino lombardo, violoncello, tiorba
performing instruments: violin, Lombard mandolin, cello, theorbo
** brani eseguiti con violino, mandolino napoletano, violoncello, tiorba
performing instruments: violin, Neapolitan mandolin, cello, theorbo
I Divertimenti di Hoffmann
Giovanni Hoffmann, a volte chiamato Johann dagli storici tedeschi, appartiene alle ultime
decadi del secolo XVIII. Egli era apparentemente uno dei massimi virtuosi di mandolino. Nulla
si conosce della vita di Giovanni Hoffmann fuori dall’ambiente viennese; il nome suggerisce che
era austriaco o tedesco anche se era comune abitudine italianizzare il nome da parte di musicisti
stranieri. Una famiglia di nome Hoffmann era particolarmente attiva in campo musicale nel secolo
dei lumi in Boemia; senza maggiori informazioni è impossibile collegare Giovanni Hoffmann a
quel ceppo famigliare.
I Divertimenti a Mandolino, Violino e Basso del si.re Giov: Hoffmann sono stati reperiti
dall’Ensemble Baschenis sempre presso Gesellschaft der Musikfreunde a Vienna ed editi in
proprio direttamente dal microfilm. In questa registrazione vengono eseguiti i Divertimenti n. 3 e 4.
Una particolarità espressiva è data dal fatto che il compositore, nell’ottica di far primeggiare il
mandolino, mette la sordina al violino e al violoncello prescrivendola in partitura.
I Quartetti di Giuliani
Giovanni Francesco Giuliani (Livorno, ca. 1760 – Firenze, dopo il 1818), violinista, arpista,
insegnante di canto e clavicembalo, fu allievo del violinista Pietro Nardini (1722-1793) e di
Bartolomeo Felici (1695-1776) per il contrappunto. Compose in gran parte musica strumentale,
senza però tralasciare il teatro d’opera e il balletto.
Durante la sua carriera non si spostò mai da Firenze: suonò come primo violino al Teatro Nuovo,
dal 1783 al 1798 condusse l’orchestra del Teatro degli Intrepidi e presso l’Accademia della Belle
Arti (dove ebbe tra i suoi allievi il compositore Ferdinando Giorgetti) tenne dei corsi di canto e
declamazione. Giuliani fu uno dei pochi autori italiani della fine del ‘700 che non ebbe bisogno
di compiere spostamenti e continui viaggi per diffondere la propria musica; sicuramente dovette
avere dei buoni contatti poiché pubblicò alcune sue opere nelle città più importanti per l’editoria
musicale europea (Londra, Parigi, Amsterdam).
I manoscritti dei Quartetti sono stati reperiti dall’Ensemble Baschenis direttamente da Gesellschaft
der Musikfreunde a Vienna ed editi in proprio direttamente dal microfilm.
In questa registrazione sono eseguiti i Quartetti di numerazione pari, vale a dire 2, 4, 6.