Concerto N. 12 in La maggiore, K. 414-385p per pianoforte e orchestra
- Allegro
- Andante
- Rondeau Allegretto
Concerto N. 9 in Mi bemolle Major, K. 271 per pianoforte e orchestra
- Allegro
- Andantino
- Rondeau Presto
1 CD 2106 – Durata: 59:34
Libretto 32 pagine, italiano/inglese/tedesco
12,90 €
Aggiungi al carrelloConcerto N. 12 in La maggiore, K. 414-385p per pianoforte e orchestra
Concerto N. 9 in Mi bemolle Major, K. 271 per pianoforte e orchestra
Wolfgang Amadeus Mozart è un chiaro esempio di come sia possibile sfoderare una strabiliante creatività compositiva in tutti i generi musicali, dal repertorio sacro a quello profano, fino a quello strumentale cameristico e sinfonico. Nella vastissima produzione del maestro salisburghese, la tastiera rimane un elemento quasi costante. Il Concerto K. 271, detto “Jeunehomme”, apre nuove prospettive nel genere del concerto per pianoforte e orchestra, introducendo sorprendenti novità stilistiche ed espressive, e spianando la strada alla successiva produzione mozartiana. Il Concerto K. 414, invece, viene considerato il primo dei concerti per pianoforte scritti da Mozart a Vienna. Dopo un primo movimento luminoso e variegatissimo, segue l’Andante, chiaro omaggio allo stile del caro amico Johann Christian Bach. Gioia e spensieratezza chiudono questo concerto con l’Allegretto finale, specchio dei brillanti anni viennesi di Mozart. L’interpretazione di queste due pietre miliari nella produzione mozartiana viene affidata ad Andrea Bacchetti, acclamato pianista genovese, e a Fabio Luisi, uno dei direttori italiani più apprezzati al mondo, alla testa dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova.