Canti Popolari Finlandesi, Op. 27
- Andante molto espressivo – Allegretto moderato (Alla marcia)
- Andantino – Vivace
Concerto per Pianoforte e Archi KV 80 (1878)
- Allegro
- Adagio
- Scherzo
- Allegro Vivace
Quartetto per Archi, Op. 19 (1880-82)
- Allegro moderato, patetico
- Andante
- Menuetto
- Finale
Il contenuto di questo disco ci porta agli anni nei quali Busoni, trasferendosi da Trieste a Graz (passando per Vienna), porta a compimento la sua formazione quale compositore.
Del capitolo viennese della carriera busoniana testimonia il Concerto per pianoforte e archi in re minore, portato a compimento a Vienna il 21 marzo del 1878. Dieci giorni più tardi, Busoni avrebbe compiuto dodici anni. Il lavoro ha la fisionomia di una già personale rilettura della tradizione mozartiana.
Nel Quartetto per archi op. 19, composta tra il 1880 e il 1882, la partitura palesa in maniera inequivocabile il peso della lezione brahmsiana.
Con i Canti popolari finlandesi op. 27 entriamo infine in una nuova fase della produzione giovanile di Ferruccio Busoni, quella legata alla prima di una serie di esperienze quale docente di pianoforte presso prestigiose istituzioni di formazione musicale.
Risalgono al 1889 i Canti popolari, elaborati per pianoforte a quattro mani, ristampati nel 1953 e qui proposti nella versione per orchestra d’archi che il compositore triestino Marco Sofianopulo (1952-2014) ha confezionato nel 2006 e dedicato all’Orchestra Busoni diretta da Massimo Belli.
Inscindibile il rapporto di Busoni con Trieste. La città alla quale il pianista e compositore, nativo di Empoli e berlinese di adozione, è cromosomicamente legato, lo ha voluto celebrare con il concerto che rivive nella registrazione presentata in questo disco. Un concerto che ha avuto luogo il 1° aprile 2016, nella ricorrenza del 150° compleanno di Busoni, con un’orchestra da camera triestina che ne porta il nome e con Chloe Mun, la giovane vincitrice del Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni 2015, al piano.