GIANNI SCICCHI
1. Povero Buoso!
2. O Simone? …Simone?
3. Se tutto andrà come si spera
4. Ai miei cugini Zita e Simone!
5. Dunque era vero!
6. E non c’è nessun mezzo…
7. Avete torto
8. Firenze è come un albero fiorito
9. Quale aspetto sgomento e desolato!
10. Brava la vecchia
11. O mio babbino caro
12. Datemi il testamento!
13. Nessuno sa che Buoso ha reso il fiato?
14. L’è permesso?
15. Si corre dal notaio
16. A me i poderi di Fucecchio
17. Hanno saputo che Buoso è crepato!
18. Ecco la cappellina!
19. Prima un avvertimento! …Addio, Firenze
20. Ecco il notaro
21. Dunque incomincio. In Dei nomini
22. Ora siamo alla mula
23. Ladro! Ladro!
24. Lauretta mia
25. Ditemi voi, Signori
26. CRISANTEMI
6 PIANO WORKS
27. Adagio in la maggiore
28. Piccolo Valzer
29. Scossa elettrica. Marcetta brillante
30. Foglio d’album
31. Piccolo Tango
32. Pezzo per pianoforte.
Calmo e molto lento (1916)
Questa incisione presenta tre aspetti decisamente meno noti di Puccini: la rara musica da camera e il certamente più famoso Gianni Schicchi. Quest’ultimo proviene da una felicissima registrazione live di qualche anno fa avvenuta all’aperto nella città di Donizetti, con l’Orchestra Sinfonica omonima diretta da Fabrizio M. Carminati. Ovviamente l’audio è stato sottoposto a una severa ottimizzazione tecnica, ma che lascia intatta la magia dell’esecuzione dal vivo. Nel cast ricordiamo i nomi di Roberto Servile, Cinzia Rizzone, Francesco Piccoli. Crisantemi, Elegia per quartetto d’archi, in seguito trascritto per un organico più ampio ed interpretato qui dal celebre Quartetto della Scala, fu composto da Puccini in una sola notte, nel 1890, alla notizia della scomparsa del duca Amedeo di Savoia, del ramo degli Aosta. Infine i rarissimi 6 pezzi per pianoforte – Adagio in la maggiore, Piccolo Valzer, Scossa elettrica. Marcetta brillante, Foglio d’album, Piccolo Tango, Pezzo per pianoforte. Calmo e molto lento (1916) – sono incisi da Marco Sollini, già a noi noto per le produzioni di Sergej Rachmaninov (CD 2073, insieme a Salvatore Barbatano e François-Joël Thiollier) e Gioachino Rossini (CD 2076, con le prime parti dell’Orchestra della Scala e Salvatore Barbatano).