(Yaroslavl, 1859 – Parigi, 1924)
Diplomatosi al Conservatorio di Mosca nel 1883, si avvicina al cosidetto Gruppo dei Cinque, vale a dire quella corrente musicale piè nazionalistica, che si oppone al linguaggio cosmopolita e occidentalizzante che faceva capo al Conservatorio di Mosca, esemplificato, ad esempio, nella musica di Rubinstein.
L’influenza di Balakirev, anima del Gruppo, sarà determinante.
Dopo la Rivoluzione, emigra a Parigi, dove muore.
Oltre che per la sua carriera di pianista, che lo porta ad esibirsi in tutta Europa, Lyapunov ci ha lasciato un’ottantina di opere, molte per pianoforte: ma è soprattutto concosicuto per i suoi Douze études d’exécution transcendant, scritti in memoria di Liszt.